“Io, la pace e Sarajevo”. Il viaggio di Manuela, Agnese, Maddalena e Giulia

Facebooktwitterlinkedinmail

Il 5 Aprile 1992 aveva inizio l’assedio a Sarajevo. E proprio nei primi giorni di questo Aprile 2018 – nei quali, come nuovo simbolo di rinascita, riprende servizio la funivia cittadina, che andò distrutta nelle prime fasi dell’assedio – le “campobasiste” Manuela, Agnese, Maddalena e Giulia sono state nella capitale della Bosnia-Erzegovina, in visita al nostro Casco Bianco Valeria che da mesi vive e opera lì.  Il richiamo dei Balcani è sempre forte per i genovesi e per la nostra Caritas, che alle popolazioni sconvolte dalla guerra cercò di portare aiuto e presenza, restando in quei territori per lunghi anni dopo la fine delle ostilità per promuovere con le comunità locali percorsi di pace e riconciliazione. Un impegno che continua oggi anche attraverso Valeria. Oltre a Sarajevo, il gruppo genovese ha visitato  Srebenica, Mostar e Blagaj (queste ultime due località riconoscibili nei selfie). Grazie ragazze, per aver scelto di compiere questo viaggio di conoscenza, condivisione e pace!