Nei lunghi mesi di emergenza Coronavirus, è rimasta viva l’attività del Campobase, anche se con le necessarie limitazioni. In particolare:
- ha continuato a pulsare il “cuore” del Campobase: la comunità La Tenda. Margherita, Giorgia, Matilde e Caterina hanno continuato la vita insieme condividendo e confrontandosi in questo momento così difficile. Il loro servizio, come quello di tutto il gruppo dei volontari in Servizio Civile Universale, è rimasto sospeso fino al 24 Maggio per poi ricominciare in attività rimodulate sia nelle sedi di servizio sia in progetti nuovi nati in seguito all’emergenza, in particolare il Food Hub e l’Hub di Quartiere presso Casa della Giovane;
- in questo periodo abbiamo concluso anche la fase di redazione dei nuovi programmi e progetti di Servizio Civile Universale per l’anno prossimo, con le nuove modalità previste dal Dipartimento per le politiche giovanili e per il Servizio Civile;
- nonostante non sia stato possibile svolgere la Giornata della Solidarietà (28 Marzo) a cui già tanti giovani avevano aderito, rimane il valore di un grande lavoro di organizzazione con tanti gruppi e realtà di servizio, una bella occasione di rete e di comunità che speriamo porti i suoi frutti prossimamente;
- infine, la quarantena non ha fermato neppure i “Chiodi” che come tante altre esperienze, sono proseguiti online. Due i Chiodi ‘digitali’: uno sul tema del servizio durante il percorso per giovani che porta avanti la Pastorale Giovanile dei Frati OFM Cappuccini di San Barnaba ed uno con il Clan Agesci Genova 3 in cui le ragazze de La Tenda hanno dato un contributo sul tema del “fare comunità”.